Infarto, sono questi i 7 sintomi da non ignorare di notte: fai attenzione

Infarto notturno: i 7 sintomi da non ignorare mentre dormi

 

Dolore al petto
Dolore al petto – Bladerunner.it

 

Hai mai pensato che i sintomi di un infarto possano manifestarsi proprio mentre dormi? Non c’è niente di più spaventoso che svegliarsi in piena notte con un dolore improvviso o una strana sensazione, e non capire subito cosa stia succedendo. Il nostro corpo, però, ci manda segnali precisi, e riconoscerli in tempo può davvero fare la differenza. In questo articolo ti racconto quali sono i 7 sintomi che possono comparire di notte, indicandoti che qualcosa non va nel tuo cuore.

1. Dolore o oppressione al petto

Il dolore al petto è il sintomo più classico, quello che si associa immediatamente a un infarto. Ma spesso non è un dolore acuto, quanto piuttosto una sensazione di oppressione, come se qualcuno ti stesse schiacciando il petto. Di notte, questa sensazione può coglierti alla sprovvista, interrompendo il sonno e facendoti pensare a uno strano crampo. Se il dolore non passa in pochi minuti, è il momento di agire: potrebbe essere un segnale che il cuore sta lottando.

2. Dolore che si irradia al braccio sinistro o alla spalla

Non è solo il petto a lanciare segnali di allarme. Spesso, il dolore di un infarto si diffonde al braccio sinistro, o alla spalla, e questo può confonderti. Quante volte ti sei svegliato con un fastidio al braccio, magari pensando di aver dormito in una posizione sbagliata? Se però il dolore è persistente, o si accompagna ad altre sensazioni strane, potrebbe trattarsi di un sintomo precoce di infarto.

3. Sudorazione improvvisa

Hai mai sperimentato una sudorazione improvvisa nel cuore della notte, senza che faccia particolarmente caldo? Questo è un altro segnale a cui prestare attenzione. Quando il cuore fatica a pompare sangue, il corpo può reagire aumentando la sudorazione per cercare di raffreddarsi. Se ti capita di svegliarti con i vestiti bagnati di sudore, senza una ragione apparente, potrebbe esserci qualcosa di più di un brutto sogno.

4. Difficoltà a respirare

Un altro sintomo molto comune è la difficoltà respiratoria. Durante la notte, potresti svegliarti con la sensazione di non riuscire a respirare a fondo o di avere il fiato corto. Questa condizione, chiamata dispnea, è spesso legata al cuore, che non riesce a pompare sangue con sufficiente efficienza. Non sottovalutare mai questa sensazione: una telefonata al pronto soccorso potrebbe evitarti guai peggiori.

5. Nausea o vomito

Potrebbe sembrare strano, ma un attacco di nausea o vomito può essere un sintomo precoce di infarto, soprattutto nelle donne. Durante la notte, potresti svegliarti con un forte senso di nausea, e magari pensare a una cattiva digestione. Se, però, questa sensazione è accompagnata da altri segnali, come il dolore al petto o al braccio, è meglio non rischiare e fare subito un controllo.

6. Stanchezza estrema

Ti capita mai di svegliarti nel mezzo della notte con una sensazione di stanchezza estrema, anche se hai dormito bene fino a quel momento? Questo potrebbe essere un segnale che il tuo cuore sta lottando per mantenere il ritmo. La stanchezza inspiegabile è uno dei sintomi più subdoli di un infarto, e spesso viene ignorato, ma non dovrebbe essere sottovalutato.

7. Capogiri o vertigini

Infine, se ti svegli di notte sentendoti stordito o con le vertigini, potrebbe essere un altro campanello d’allarme. Il cuore non sta pompando abbastanza sangue al cervello, e questa mancanza di ossigeno può provocare una sensazione di disorientamento. Anche se questo sintomo può avere altre cause, come la pressione bassa, è sempre meglio prestare attenzione, soprattutto se combinato con altri segnali.

La prevenzione può salvarti la vita

Se riconosci uno o più di questi sintomi, non ignorarli. Svegliarsi di notte con dolore al petto o altre sensazioni strane non è mai normale. Ascoltare il proprio corpo e agire prontamente è la chiave per evitare complicazioni gravi. E tu, come reagiresti se ti svegliassi con uno di questi sintomi? Essere preparati e sapere cosa fare potrebbe fare la differenza tra una notte da dimenticare e un intervento salvavita.

Gestione cookie