Il medico è stato rilasciato su cauzione di 500.000 dollari, ma senza passaporto né licenza medica. La sua collaborazione con le autorità potrebbe influenzare la sentenza finale, ma resta da vedere quale sarà la decisione del giudice.
Il medico rischia fino a 10 anni di carcere. Con lui sono indagati anche l’assistente di Matthew Perry, che lo trovò senza vita nella vasca da bagno della sua abitazione a Los Angeles, e altre tre persone, tra cui un conoscente dell’attore, che avrebbe fatto da corriere della droga.
Matthew Perry, il medico che ha venduto la ketamina all’attore si dichiara colpevole
Il dottor Mark Chavez si è dichiarato colpevole di aver fornito ketamina in modo improprio a Matthew Perry, l’attore di Friends trovato morto il 28 ottobre del 2023 nella vasca da bagno della sua abitazione a Los Angeles, contribuendo indirettamente all’overdose che ha causato la morte dell’attore. Chavez ha ammesso di aver ottenuto la sostanza tramite ricette false dalla sua ex clinica e da un distributore di farmaci all’ingrosso.
In una chat con un collega, il medico avrebbe mostrato un atteggiamento piuttosto cinico nei confronti di Matthew Perry, riferendosi a lui come un “idiota” e speculando su quanto avrebbe pagato per la droga.
Il medico rischia fino a 10 anni di carcere e ha già pagato una cauzione di 500.000 dollari. È il terzo imputato a dichiararsi colpevole, dopo un conoscente di Perry e l’assistente dell’attore. Gli altri due principali imputati, il medico Salvador Plasencia e Jasveen Sangha, sono in attesa del processo previsto per marzo.
Gli altri indagati
Un conoscente di Matthew Perry, di cui non sono state diffuse le generalità, ha ammesso di aver operato come corriere della droga. In cambio di una riduzione della pena, sta collaborando con gli inquirenti per incastrare i principali imputati. L’assistente di Perry lo avrebbe aiutato a iniettarsi la ketamina il giorno della sua morte ed è stato poi lui a trovarlo senza vita nella piscina idromassaggio della sua villa. Anche lui ha patteggiato e sta collaborando con le autorità.
Salvador Plasencia è accusato di essere la mente dietro alla rete clandestina che forniva ketamina a Perry. Si è dichiarato non colpevole e il suo processo è previsto per marzo. Infine, Jasveen Sangha, conosciuta come la “regina della ketamina”, è accusata di aver fornito la dose letale all’attore. Anche lei si è dichiarata non colpevole e attende il processo.
Le pene per i primi due imputati potrebbero essere ridotte grazie alla loro collaborazione con le autorità, mentre Plasencia e Sangha rischiano pene più severe se verranno trovati colpevoli.
